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ARTIGIANATO&TRADIZIONE

La mente e la mano dell’uomo

Artigianato
L’innata abilità artigianale delle genti di questa terra si è espressa nei secoli attraverso la capacità di dare forma al legno, alla pietra, al metallo, alla creta. Sono elementi della difficile vita di ogni giorno, che hanno garantito per millenni la sopravvivenza e un certo benessere, e da artigianato si sono tramutati a volte in arte. Nell’intero arco montano e nelle sue propaggini la pietra consente da tempo immemorabile la costruzione delle abitazioni, delle stalle, dei muri di sostegno alla pendenze franose, delle strade. E poi diventa arte, attraverso le sculture, gli oggetti simbolo della religione, gli strumenti domestici, i segni del servizio pubblico. Con il vimini si producevano le gerle, indispensabili, in epoca passata, per il trasporto di merci di ogni genere lungo terreni impervi, tra sentieri e rocce, fino alla pianura. La lavorazione del metallo è l’aspetto più moderno: si costruiscono utensili domestici e da lavoro, armi bianche (spade, lance, elmi, corazze), macchine sempre più elaborate, attrezzi dei boscaioli e dei segantini. Altre espressioni dell’ingegno di queste genti: le calzature in pezza (i tradizionali scarpét), la produzione di stoffe e tappeti con telai in legno, la ceramica, i ricami, l’impagliatura dei sedili.

Mosaici, un’abilità antica e raffinata
Da Maniago a Spilimbergo, passando per Sequals eccelle l’arte del mosaico e del terrazzo: da circa due secoli i mosaicisti di queste zone hanno fatto scuola nel mondo, decorando con abilità unica edifici pubblici e privati in tutti i continenti. Sono stati gli emigranti ad affinare e a diffondere l’arte della composizione di tessere colorate ricavate dai sassi dei fiumi, che ha consentito e consente tuttora di mantenere in vita, su scala artigianale e industriale, un significativo filone dell’Italian Style. A Spilimbergo è stata aperta nel 1922 la Scuola Mosaicisti del Friuli, istituzione unica al mondo, attivissima ancor oggi,depositaria della grande tradizione artistica musiva che si ricollega ad Aquileia, Bisanzio, Ravenna e Venezia. Nei paesi del Friuli Occidentale sono molti gli esempi di opere musive, sulle facciate degli edifici, sulle pareti e sui pavimenti, nei giardini. Fra tutti si distingue Sequàls.

Le lame di Maniago: una storia d'acqua, terra e fuoco
Chef, gourmet, appassionati di cucina: forse non tutti lo sanno, ma con tutta probabilità i coltelli che maneggiano con abilità provengono da Maniago, la capitale italiana delle lame. Le coltellerie maniaghesi: una storia d'acqua, terra e fuoco, che ha preso l’avvio oltre 5 secoli fa e continua nel Terzo Millennio, tant’è che oggi Maniago è fra i leader mondiali nella produzione di strumenti metallici da taglio e professionali ed esporta in tutto il mondo coltelli da tavola e da cucina, forbici, cavatappi, coltelli per lo sport e il tempo libero, lame da taglio per molteplici utilizzi. Una storia che viene raccontata oggi con un affascinante percorso nel Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie. Fra le curiosità, le armi bianche e le armature che ancor oggi vengono prodotte per i set dei film, come quelle realizzate per Braveheart, il film di e con Mel Gibson vincitore di 5 Oscar, per Robin Hood principe dei ladri di Kevin Costner, per Indiana Jones l'ultima avventura.

Per informazioni

Dolomiti Friulane
Viale Venezia 18/a
33080 Maniago

0427 71775     www.
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